













E' il primo di dicembre e stamattina mi sono svegliata con la neve! La prima cosa che ho fatto è stata aprire la finestrella n. 1 del calendario dell'avvento... era da anni che non lo facevo, ma stavolta ho voluto tornare un po' indietro nel tempo e come quando ero bambina ho dedicato i primi istanti del risveglio all'apertura della finestrella.

Curiosando tra i negozi ho scelto di comprarmi proprio il calendario Altromercato (quello in foto), che quest'anno è stato disegnato da Mishell Danyy Sotz Son, che l'ha dedicato al suo paese, il Guatemala. In ogni finestrella oltre al classico cioccolatino al latte ci sono informazioni sul Guatemala e sulle tradizioni dei popoli Maya... La finestrella n. 1 diceva così: "Il Guatemala si trova in America Centrale e confina con Messico, Belize, El Salvador, Honduras". Un ottimo inizio per una che di America Centrale proprio non se ne intende!
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Ero curiosa di sapere se anche in Giappone si stesse diffondendo la moda del calendario dell'avvento, visto che il Natale sembra attecchire un po' dappertutto...
E che cosa trovo girando per il web? I super calendari dell'avvento di Muji a forma di abete o calza dei dolciumi! Si chiamano アドベントカレンダー (adobento karenda) e in Italia purtroppo non sono distribuiti, ma pare che in Giappone siano stati messi in vendita da Muji già da qualche anno.

Sono veramente grossi e ogni sagoma è composta da 24 cassettini, ognuno con un dolcetto diverso al suo interno. Una volta svuotato il cassettino va infilato di nuovo nel buco ma al contrario, così che una volta girati tutti i cassetti si formi un'immagine natalizia.

Il costo dell'operazione? 1,890 円!



 L'ultimo taiyaki che mi sono mangiata risale alla puntatina della settimana scorsa all'Oasi Giapponese di Milano. Gustoso, ma devo dire che su un lato si era abbrustolito davvero un po' troppo!
L'ultimo taiyaki che mi sono mangiata risale alla puntatina della settimana scorsa all'Oasi Giapponese di Milano. Gustoso, ma devo dire che su un lato si era abbrustolito davvero un po' troppo! scostarmi dalla versione originale e un po' lo rimpiango... Però sul sito di questo negozio di Singapore ho trovato delle versioni illuminanti!! E quella più pazza è sicuramente al durian...! Per chi non lo conoscesse è un grosso frutto giallo spinoso dall'odore acre e nauseabondo, e dal sapore disgustoso. Si dice sia uno di quei frutti che si ama o si odia... per quanto mi rugarda direi che non rientra proprio tra i miei preferiti!
scostarmi dalla versione originale e un po' lo rimpiango... Però sul sito di questo negozio di Singapore ho trovato delle versioni illuminanti!! E quella più pazza è sicuramente al durian...! Per chi non lo conoscesse è un grosso frutto giallo spinoso dall'odore acre e nauseabondo, e dal sapore disgustoso. Si dice sia uno di quei frutti che si ama o si odia... per quanto mi rugarda direi che non rientra proprio tra i miei preferiti!
 Come ben sapete l'anko è uno degli ingredienti principali dei wagashi, direi che è un elemento quasi onnipresente!
Come ben sapete l'anko è uno degli ingredienti principali dei wagashi, direi che è un elemento quasi onnipresente! dei fagioli, che a me se devo dire la verità danno un pochino fastidio. Invece la Koshian è la versione più liscia e satinata, priva di pellicine, delicatissima, che si scioglie in bocca.
 dei fagioli, che a me se devo dire la verità danno un pochino fastidio. Invece la Koshian è la versione più liscia e satinata, priva di pellicine, delicatissima, che si scioglie in bocca. 

