Ieri sera Gigi ed io siamo stati a cucinare italiano a casa della nostra
collega Helen. Come al solito alla cena era presenti anche Vivienne, Lucy e
relativo fidanzato... quando si organizza qualcosa ormai si è consolidato questo gruppetto! Questa era la prima volta dopo cinque mesi
che ci mettevamo ai fornelli e trovandoci in una cucina cinese all'inizio non sapevamo bene come muoverci. La differenza principale dalle cucine italiane, e questo l'avevo capito anche
guardando quella del mio appartamento, è la presenza di due soli fuochi sul
fornello. I fuochi sono identici e sono composti da un fuoco più piccolo
all'interno e uno ampio all'esterno, di cui ovviamente si può decidere l'intensità, anche se messa al minimo rimane comunque poco adatta a cotture lunghe e lente. La seconda differenza è il tipo di strumenti presenti in cucina. A
parte le classiche pentole d'acciaio, le padelle basse antiaderenti non si
usano... la parola d'ordine è wok, che tra l'altro sono fatti di ghisa e piuttosto pesantini da maneggiare. La cucina cinese in generale richiede cotture veloci a fiamma alta, e mentre io soffriggevo le polpette al sugo e Gigi affettava i
pomodorini per il sughino degli spaghetti, guardavo Helen che preparava al volo
svariate cose nel wok... olio, ingredienti, pochi minuti di fiamma alta e via!
Wok sciacquato sotto l'acqua corrente, asciugato sul fuoco e si riparte! Messi
a confronto sono due modi di cucinare davvero diversi... non che non lo
sapessi, ma vedere qualcuno all'opera fa tutto un altro effetto.
Spero davvero che i commensali abbiano apprezzato le nostre proposte
[spaghetti al pomodorino, polpette al sugo e patate arrosto] e a giudicare dai
piatti vuoti direi di sì! Dopocena, mentre tutti gli altri ospiti se ne stavano
andando, Helen ci ha invitati a restare ancora per un po'.... che si è
trasformato in ben altre tre ore [ci siamo alzati a mezzanotte e mezza, ed è la
prima volta che ci capita di fare le ore piccole] passate sorseggiando Pu'er,
spizzicando frutta secca e caramelline di bacche di biancospino, chiacchierando
del più e del meno. Prima di andare, il marito di Helen è stato anche così
gentile da regalarci una confezione con i due tipi di Pu'er che ci aveva fatto
assaggiare [dei tuocha di Nuo Mi Xiang e alcuni con petali di rosa], un tè che da quando sono qui ho imparato seriamente ad apprezzare e soprattutto preparare :)
Che belle le foto.. mi piace un sacco vederle e mi piace scoprire questi dettagli che ci differenziano! xD
RispondiEliminaMa.. quindi avete mangiato gli spaghetti con le bacchette (eresiaaaa)???
Inoltre.. sogno o son desta? C'è un barattolone di Nutella sul tavolo o è qualcosa che finge di esserlo???
in realtà avevo portato le forchettine di plastica ma sono state ignorate dai commensali cinesi ^^ ihihi ma quando vengono a casa mia a mangiare sono obbligati ad usarle perchè faccio finta di non avere le bacchette! Sei desta ^^ è davvero un barattolone di nutella! Anzi, sarebbero due... uno piccolino portato da noi da mangiare col pane come dessert [trovato magicamente al Carrefour!] e uno grosso che invece è sbucato dalla loro dispensa... era un regalo portato da amici in viaggio in Francia e non l'avevano mai aperto in tutto quel tempo O_O. Avrei voluto dirgli: datelo a me!!
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