La vista dalla finestra di casa mia |
Vivere a Pechino significa convivere ogni giorno con un inquinamento atmosferico pesante e un cielo sempre più spesso monocromo. E anche il clima di certo non aiuta perché non piove mai, se non d'estate quando gli acquazzoni sono imprevedibili e improvvisi. L'inverno è la stagione più secca per eccellenza, e anche se qualche volta concede un po' di neve, guardare le previsioni del tempo è una cosa assolutamente inutile. Ogni giorno è sereno e via via sempre più freddo e rigido, ma individuare il sole spesso è una scommessa! L'unica salvezza è il vento, ma quando non soffia non c'è scampo... ormai si parla di Airpocalypse e non ci potrebbe essere parola più azzeccata.
Da qualche mese la prima cosa che faccio il mattino è scostare le tende e vedere com'è la luce, il secondo passo è controllare l'indice delle polveri sottili e il terzo mettermi la mascherina prima di uscire se ce n'è bisogno. Forse l'anno scorso sono stata un po' troppo indulgente su questa storia, ma al momento è diventata una fissa e non voglio rischiare di riempirmi i polmoni di metalli, cemento e compagnia bella. Eccomi quindi di nuovo barricata a casa per un intero weekend, mentre fuori la concentrazione di polveri sottili ieri ha raggiunto i 500 microgrammi/metro cubo e sicuramente ormai tutti sanno che l'OMS ha fissato a 25 il limite di pericolosità. La cosa preoccupante è che molti cinesi non prendono la cosa sul serio, lo dico perché vedo mamme e bambini a spasso, perché a scuola si esce in cortile ogni stramaledetto giorno, anche il più grigio. Essere privata dell'aria è una cosa a cui non mi abituerò mai.
Hai un blog interessantissimo :)
RispondiEliminaQuello che racconti in questo post, però, è davvero tremendo. Sia per i pericolo per la salute, naturalmente, sia perché penso che sia un peso per il cuore guardare fuori e vedere il grigio, sempre...
Grazie Blanche :)
EliminaMi spiace.. eppure è un posto così ricco di cose interessanti.. davvero un peccato!
RispondiEliminache felicità aver trovato il tuo blog! sono da sempre appassionata della cultura orientale e un giorno sogno di poter visitare sia Cina che Giappone..
RispondiEliminapenso sia davvero difficile vivere con così tanto inquinamento!! :((( che peccato.....
adesso mi vado a rileggere indietro i post!! :D
xoxo,
Alice's Pink Diary
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ciao Alice! grazie per essere passata da me :) ti auguro di poter realizzare i tuoi sogni... e partire!
EliminaCarissima Elisa, ho letto qualche post e mi piace il tuo modo di scrivere che cattura e fa nascere il desiderio di leggere ancora. Non conosco molto la cultura giapponese, a parte il cibo che adoro, ma per ciò che vedo su Pinterest e su alcuni libri di cucito e maglia che possiedo, il loro stile, quello zakka, è molto essenziale e rigoroso pur non mancando di fantasia. Grazie per ciò che scrivi, continuo a seguirti con grande piacere! Paola
RispondiEliminaCara Paola, ti ringrazio di cuore per le belle parole. Spero che il mio blog possa essere una piccola chiave per aprirti nuovi orizzonti su Cina e Giappone, due paesi che amo, ognuno a suo modo. Sei la benvenuta :)
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