sabato 28 marzo 2015

#Sakurandom 2015!



E anche quest'anno è arrivato il momento dell'hanami! Ringrazio tanto Michela di Moustaches che ad ogni edizione si dà da fare  per la riuscita di un #sakurandom perfetto. Purtroppo quest'anno, causa recente trasferimento e mancanza dei ferri del mestiere, non sono riuscita a preparare nessun wagashi... e non sapete quanto ne sia dispiaciuta! 

Qui nel North East sono riuscita ad avvistare soltanto qualche timido pruno in fiore, mentre i prati sono coperti dalla fioritura incontrastata dei narcisi... i famosi daffodils! Vi regalo uno scatto che sa poco di Giappone ma mi avvicina molto alla voglia di contemplare le fioriture primaverili... e vi ricordo la ricetta per un sakura higashi perfetto per accompagnare un freschissimo matcha sotto i ciliegi.



Sakura Higashi



E i contatti Twitter di tutti i partecipanti al #Sakurandom 2015:


#FF

@niachan 
@viaggiappone 
@fraimirtilli
@WanderInJapan
@TradGiappone
@giapponextutti
@SabrinaMiso
@giapponmonamour
@patrick_c
@wagashistories
@Bibliogiappone
@nihonexpress
@SabrinaMiso
@patrick_c
@michela_dp

mercoledì 11 marzo 2015

Il fish quay di North Shields


Durante le ultime settimane di silenzio ho finalmente chiuso con le operazioni di base richieste dal trasferimento (contratto di lavoro, casetta in affitto, bollette, adsl...) Quasi non mi sembra vero sentirmi un po' tranquilla dopo tutto il trambusto iniziale. Dopo varie visite la scelta del nuovo posto in cui vivere è ricaduta su North Shields, una cittadina molto fisherman's style di cui la cosa che amo di più è la vicinanza del mare! Con una ventina di minuti a piedi sono in spiaggia nella King Edward's Bay o al fish quay... meraviglioso.

Mercoledì è uno dei miei giorni liberi, così approfittando del cielo azzurro (in effetti qui è davvero poco piovoso, ma al prezzo di un vento fortissimo onnipresente) sono uscita per andare a comprare il pesce al porto. Lungo il fish quay si sussegguono una serie di pescherie fornitissime e qualche chippy. C'è davvero una scelta incredibile di pesce freschissimo, una gioia per gli occhi e per le papille gustative, e ovviamente non mancano i vassoi con le fish cakes pronte per essere fritte e accompagnate da un po' di salsa tartara. 

Passeggiare sul fish quay accanto ai pescherecci, mentre i pescatori riparano le reti e preparano le nasse, col vento che scompiglia violentemente i capelli e secca la pelle, è qualcosa che in qualche modo lega a una realtà più grezza e dura, in balia della forza della natura, dominata in assoluto dal richiamo del mare.




Ho trovato questo brevissimo video su Vimeo, dedicato alla gente del Tyne e girato esattamente nel fish quay di North Shields. Penso che esprima al meglio lo spirito del posto! Have a look:




venerdì 13 febbraio 2015

My future listography: all I hope to do in lists ♥ (liste liste liste)


Devo ammettere che se l'abitudine di fare liste mi ha sempre affascinato (quante liste compilate e non compiute!!) ultimamente sta diventando una vera e propria fissa, tanto che dopo aver scoperto il piccolo universo list-erario (passatemi il neologismo) di Lisa Nola non sono riuscita ad astenermi dall'ennesimo acquisto: My future listography: all I hope to do in lists

Visto la serie di cambiamenti che mi aspettano, l'idea di stendere per iscritto desideri e necessità per il futuro mi sembra un modo perfetto per semplificare e concretizzare tutto ciò che altrimenti rimarrebbe fermo nella mia testa... come dire, una volta fissati gli obiettivi è ora di mettersi al lavoro! Penso che My future listography sia anche un ottimo esercizio per cercare dentro se stessi attraverso una serie di liste che all'apparenza sembrano frivole ma, una volta penna alla mano, si dimostrano tutt'altro che semplici da compilare: le abitudini da rompere, i luoghi che vorresti visitare, gli errori da non ripetere in futuro, i momenti della vita da non dimenticare o semplicemente le ricette che vorresti provare!

E poi c'è davvero una Listography per ogni esigenza, a voi la scelta ♥




Se invece volete personalizzare al cento per centro le vostre liste, un ottimo aiuto lo dà "L'arte delle liste" di Dominique Loreau. Questo libricino altro non è che un'immensa fonte di liste su ogni aspetto della vita, da quelli più pratici a quelli più introspettivi: si va dalla lista delle cose che non posso mancare in valigia alla lista di cose e situazioni che si accordano con il vostro io (lista che mi piaceva particolarmente e che trovate qui sotto!). 

Che altro aggiungere? Enjoy!





martedì 10 febbraio 2015

Appunti su Newcastle e una nuova partenza


Vi avevo già accennato qualche tempo fa di voler ripartire... e quel giorno è finalmente arrivato! Giovedì sarà ufficialmente il momento della mia partenza per la terra d’Albione, Newcastle upon Tyne per l’esattezza, e non posso nascondere qualche brivido d’emozione! Diciamo che poi questa volta è stato Gigi a precedermi e a mettere le basi per un mio ipotetico arrivo, e la mia capatina a inizio gennaio non è stato altro che il momento decisivo per decidermi a mollare ciò che è ho provato a costruire qui e a pianificare un nuovo inizio oltremanica. Per i pochi giorni che ci ho passato, trovo che Newcastle sia una cittadina decisamente carina, con tutti i suoi locali e sale da tè, i ponti illuminati sul Tyne e il mare a un passo (e un dialetto, il geordie, a dir poco ostile da capire ^.^). A parte un colloquio, è stata una settimana di assoluta vacanza in cui ho approfittato per godermi il più possibile il mare d’inverno passeggiando per le strade e le spiagge di Whitley Bay, Tynemouth, North Shields e South Shields, tutte località a una mezz’oretta di bus dalla città. Ecco qualche appunto sul mio itinerario con tanto di indirizzi nel caso voleste organizzare un giro nel Tyne and Wear e andare sul sicuro in fatto di locali.




 





North Shields e South Shields si trovano esattamente a nord e a sud della foce del Tyne, il fiume che passa da Newcastle per finire nel Mare del Nord. Il primo giorno di mare abbiamo deciso di arrivare a North Shields in bus, sfidare pioggia e vento passeggiando nel porto tra le nasse e i pescherecci e seguire il lungomare fino a Tynemouth, passando accanto alla spiaggetta di King Edward’s Bay. Nel giro di un paio d’orette il vento si è fatto sempre più forte e siamo riusciti just in time a metterci al riparo al The Gib Rock, un pub con una vista meravigliosa sul mare e in cui preparano un fantastico Sunday Roast. Mentre dei surfisti entravano in mare, Gigi ed io ci siamo ripresi dal freddo estremo davanti a delle fish cakes, arrosto, verdure al vapore e una fetta di cheesecake grandiosa e ipercalorica (quando mi hanno offerto la panna immaginavo fosse montata... invece no ^.^ una bella double cream al naturale).




South Shields sebbene un po’ meno raffinata, col suo faro rosso è la patria di Colman’s, uno dei migliori fish and chips della zona che garantisce ingredienti freschissimi, pesce non allevato e proveniente da zone di pesca sostenibili. Chiaramente il prezzo è maggiore rispetto alla media dei chippie di strada ma ne vale davvero la pena. Una cosa che mi piace molto di Colman’s è che il pesce cambia in base al pescato del giorno e quindi oltre al classico merluzzo o eglefino potete asseggiare il nasello o la passera di mare.





E poi c’è Whitley Bay col suo faro bianco di St. Mary e il bianco Spanish City Dome della Spanish City (che una volta era un grande lunapark, ora in rovina ma destinato a un importante progetto di recupero... tra l’altro la Spanish City è immortalata nel singolo “Tunnel of Love” dei Dire Straits e una volta veniva suonata ogni mattina all’apertura del parco!). A Whitley Bay un bel posto in cui pranzare è The Cottage Kitchen, un localino semplice e luminoso dove abbiamo ordinato una colazione all’inglese, la zuppa del giorno, anelli di cipolla e jacket potato al pollo... ovviamente tutto innaffiato da milk tea.




Nel centro di Newcastle c’è invece una tea house che vale la pena frequentare assiduamente, la Quilliam Brothers. Con una carta dei tè ampia e ben curata, sandwich e dolci freschissimi (tra cui scones, carrot cake e qualche alternativa gluten free e vegana valida e testata da me come la chocolate banana cake ^^), un ambiente accogliente su due piani e l’incontro con cinema e arte, direi che è il posto perfetto per lungo pomeriggi di chiacchere al riparo dall’umido freddo inglese.




Chiudo con due posticini in cui cenare in città: The Broad Chare, pub lungo il Tyne che offre pub food cucinato con passione e ottime ale. Tra le proposte: fish cakes, scotch eggs, pesce fritto e meat pies. E poi c'è Fat Hippo Underground per una voglia esagerata di hamburger!


INDIRIZZI

Colman’s
176-186 Ocean Road, South Shields

The Cottage Kitchen
Saville Street, Whitley Bay

The Gib Rock
2 East Street, North Shields

Quilliam Brothers
1 Eldon Place, Claremont Buildings, Newcastle Upon Tyne

Fat Hippo Underground
30a Saint George's Terrace, Newcastle Upon Tyne

The Broad Chare
25 Broad Chare, Newcastle Upon Tyne


lunedì 5 gennaio 2015

Buon anno e cupcake bianco Natal ♡


Decisamente in ritardo per gli auguri di Natale, posso recuperare con l'augurio di un buonissimo anno nuovo? :) Spero abbiate passato delle splendide giornate in famiglia e con gli amici... per quanto mi riguarda ho approfittato della vicinanza delle persone che mi vogliono bene per fare chiarezza sulle cose importanti nella vita e stilare i buoni proposito per questo nuovo anno. Piccola anticipazione... wagashi stories potrebbe rifare le valigie! Ma diamo tempo al tempo e lasciamo che l'impegno dia i suoi frutti.

Oggi vi propongo un ricetta presa da Mangiami di Cookie Girl, un ricettario super girlie che ho ricevuto per Natale, così come ho ricevuto questi deliziosi pirottini e topper. Il nome della ricetta è Cupcake bianco Natal e in effetti la scorza delle clementine e la nevicata di farina di cocco li rendono dei bocconi speciali per riscaldare l'inverno. A proposito di stagioni, Mangiami è diviso in quattro parti, ognuna dedicata a una stagione... una scelta azzeccata per assicurarsi gli ingredienti più freschi sempre a portata!

Ingredenti per 12 cupcake:

110 gr di burro
110 gr di zucchero
2 uova
140 gr di farina autolievitante
1 cucchiaino di lievito in polvere
55 gr di noci di macadamia (io non le avevo e ho usato le noci tradizionali)
85 gr di cioccolato bianco
scorza di 3 clementine
succo di 1 clementine

Per la glassa:

170 gr di zucchero a velo
1 albume d'uovo
2 cucchiai d'acqua calda
farina di cocco

Riscaldate il forno a 180°. Mantecate burro e zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete le uova una alla volta, la farina setacciata e il lievito. Tritate le noci e il cioccolato bianco e aggiungeteli all'impasto insieme alla scorza e al succo delle clementine. Riempite i pirottini per tre quarti e cuocete per 20 minuti o fino a quando lo stuzzicadenti uscirà asciutto. Scaldate a bagnomaria tutti gli ingredienti della glassa, tranne la farina di cocco, e montate con una frusta elettrica. Mettete la glassa sui dolci raffreddati e spolverate li con la farina di cocco.






Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...