Ultimo saluto all'inverno e agli ultimi broccoletti sopravvissuti al freddo invernale... è tempo di semina e quest'anno, nel mio orto, oltre a grandi classici come pomodori, zucchine, melanzane, piselli, rapanelli... rispunteranno i parsnip e cresceranno anche rabarbaro e senape gialla... e voi? Che seminate nel vostro orticello?
venerdì 30 marzo 2012
venerdì 23 marzo 2012
Note dal mio ultimo viaggio: Portsmouth e Isola di Wight
1°Giorno: partenza! Dopo aver pressato in maniera pazzesca la mia valigetta per farla rientrare negli standard Easyjet, io e Gigi siamo partiti alla volta di Portsmouth... Nel frattempo, nella sua casetta Fedulab si preparava ad accoglierci con una bella sfornata di golosi muffin al cioccolato al latte. Visto l'arrivo in tarda serata, ci siamo fiondati nel fish&chips approvato a pochi passi da casa... giusto per spararci in vena una buona dose di fritto made in England.
2°Giorno: il secondo giorno è stato quello dello shopping! Dopo una bella colazione, Federica ci ha fatto camminare da mattina a sera dal centro di Portsmouth, ad Albert Road e alla zona di Southsea con Gunwharf e il suo ricco outlet (Whittard of Chelsea, Yumi e Cath Kidston, per fare qualche nome), e abbiamo fatto la spesa da Waitrose.... Per poi concludere la serata, dopo l'arrivo di mio fratello Kuki, con birra e chips in un pub strapieno e accogliente su Albert Road, il Wine Vaults.
3°Giorno: finalmente
siamo tutti e quattro insieme. Così ci facciamo un bel giro in
Commercial Road dove Fede acquista qualche verdurina (tra cui i miei
amati parsnip! O pastinaca... ma a me parsnip piace di più!) e
Gigi assaggia una jacket potato con ripieno di Cheddar e burro
all'aglio (a occhi chiusi sembrava di mangiare un piatto di
pizzoccheri... provare per credere!) Nel pomeriggio invece gli uomini
sono andati al Fratton Park a vedere giocare il Portsmouth mentre io
e Fedulab ci siamo date prima allo shopping (e più che
sfrenato direi frenato dalla disponibilità sulla carta di
credito hihi) e poi a un set fotografico con le sue stupende bags in
riva al mare... E... c'era un vento pazzesco! Ma nonostante cio
un'irriducibile girava in super shorts e infradito. Ah e un'altra
cosa... il giorno prima avevo visto una bakery con dei cupcakes
bellissimi, ma proprio nel momento in cui volevo prendermene uno, il
negozio era chiuso... (il sabato pomeriggio tra l'altro, mistero!)
Per cena abbiamo invece scelto una meta più all'americana...
hamburger da Big Ernie's! E questo è il dolce mostruoso con
cui abbiamo concluso la serata: un ammasso di panna spray, ciliegie
candite, gelato, praline e tocchetti di brownies. Nato come dessert
da condividere (in effetti ce lo siamo mangiati in quattro), in un
tavolo non lontano dal nostro un altro irriducibile se lo stava
gustando da solo.
4°Giorno: sveglia
presto presto per andare a imbarcarci sul Wight Link e raggiungere
l'Isola di Wight! Anche il caro pandino di Kuki si è imbarcato
con noi, permettendoci di visitare l'isola in lungo e in largo.
Appena arrivati ci ha accolto una pioggia grigia e fredda... ma in
qualche modo questi colori hanno reso più emozionante la
visita della chiesa e del cimitero di Sant'Elena trovati inaspettatamente on
the road. Seguendo la strada costiera siamo arrivati a Bembridge con
il suo imponente mulino a vento del Settecento e poi abbiamo
proseguito per Shanklin un paesino con dei deliziosi cottages, dove abbiamo
comprato del fudge e ci siamo fermati per una tazza di tè e
uno scone nella sala di tè più decadente (in tutti i
sensi!) dell'isola. Sulla via delle alte costiere di Freshwater abbiamo fatto
una piccola sosta birra da White Mouse e una volta usciti ci siamo
accorti di una strada sterrata che portava proprio su una scogliera a
strapiombo sul mare. Ovviamente l'abbiamo seguita, trasportati dal
forte vento che nel frattempo aveva allontanato le nuvole e portato
un raggio di sole. Proseguendo sulla strada costiera abbiamo
fotografato il paesaggio più emozionante dell'isola di Wight,
con le sue distese di prati verdi, cottages e allevamenti di pecorone
nere, fino a raggiungere i tre picchi e il faro di Alum Bay. Questa vista
meravigliosa richiedeva una quarto d'ora di cammino a ridosso delle
costiere, mentre il vento si faceva più forte. L'apice
dell'instabilità del tempo è stata raggiunta proprio di
fronte ai tre picchi: dal mare si sono avvicinate delle nuvole scure,
e con loro la grandine! Fortissima come piccole schegge contro il
viso. E poi di nuovo la pioggia e i cappotti zuppi. E ancora in viaggio verso casa...
5°Giorno: purtroppo il tempo è volato così in fretta che è già arrivato il momento di ripartire... ultimo
abbraccio a Kuki e Fede, e un arrivederci pieno di voglia di tornare!
giovedì 15 marzo 2012
Mini madeleine al cioccolato bianco
Questa è la prima ricetta che pubblico tratta dal libricino che ho ricevuto da Gigi per Natale insieme a uno stampo in silicone per mini madeleine. Il libro in questione è "Mini Madeleine" di Sandra Mahut, edito da Biblioteca Culinaria. Quelle che propongo oggi sono madeleine al cioccolato bianco particolarmente ricche di burro e che si sciolgono letteralmente in bocca! Per un tea time iper delizioso e calorico...
Ingredienti per 60 mini madeleine (non fatevi spaventare dal numero... sono proprio piccole!):
150 gr di farina
125 gr di burro ammorbidito
125 gr di zucchero
50 gr di cioccolato bianco
2 uova
1 cucchiaino di lievito
2 cucchiai di latte
Fate sciogliere il cioccolato bianco a bagno maria o al microonde come di solito faccio io. Nel frattempo sbattete le due uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete poi la farina e il lievito setacciati, e continuate a mescolare l'impasto. A questo punto aggiungete il burro ammorbidito e i due cucchiai di latte. Infine aggiungete il cioccolato fuso e sbattete bene fino a ottenere un impasto omogeneo. Ora lasciate riposare in frigorifero per mezz'oretta. Preriscaldate il forno a 220°C, preparate lo stampo per mini madeleine (quello in silicone è comodissimo!) e riempite ogni solco con un cucchiaino di impasto. Un consiglio: ne basta proprio poco! Altrimenti durante la cottura l'impasto sborderà e colerà irrimediabilmente sul fondo del forno... e voi non volete questo, vero? Dopo la prima infornata riuscirete comunque a gestirvi meglio. Cuocete per 3/4 minuti a 220°C e poi proseguite per altri 3/6 minuti a 180°C. Il tempo varia molto dalla quantità d'impasto e dal vostro forno... sappiate che la cottura è proprio veloce, quindi dopo la fase di lievitazione buttate un occhio nel forno per vedere quando sono dorate. Ed è fatta!
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