giovedì 27 giugno 2013

E anche giugno sta per finire!

In qualche modo anche giugno sta per finire... e con esso anche il periodo di lezione ufficiale. In Cina molti kindergarten sono aperti tutto l'anno, dodici mesi su dodici. Ogni anno ci sono due quadrimestri in cui si fa lezione seguendo un programma ben definito e alla fine dei quali va concluso il libro di testo. Ogni quadrimestre è seguito da due mesi in cui il numero di bambini che frequentano è decisamente inferiore alla media e corrispondono con gennaio-febbraio (periodo del Capodanno Cinese) e luglio-agosto. Quindi tra qualche giorno spero di ripartire con un mese più tranquillo, anche se a dire il vero non mi è ancora stato comunicato di che cosa mi dovrò occupare! Spero sia come la volta scorsa, ovvero lezioni informali con la possibilità di organizzare tanti giochi divertenti.

Giugno si è portato con sé anche una serie di questioni che sono capitate una dietro l'altra e che mi hanno provocato un po' di stress mentale, come il rinnovo del visto, il pagamento della bolletta dell'acqua (detto così fa ridere!) e l'organizzazione di un bel viaggio di 17 giorni per i genitori del mio ragazzo che verranno a farci visita ad agosto! Ma procediamo con ordine: il visto dovrebbe consistere soltanto nella scocciatura di dover andare in agenzia, police security bureau, di nuovo in agenzia e poi all'ufficio di polizia locale, ma si sa... se i documenti non sono perfetti (e la segretaria del kindergarten, Goufei, ne sa qualcosa...) di certo non può andare tutto liscio come l'olio!! Punto due: la bolletta dell'acqua, che tra l'altro non avevo mai pagato sino ad ora (qualcuno mi aveva detto che spettava a me pagarla? No!). Fatto sta che un bel sabato pomeriggio suonano alla porta, e se suonano quando non aspetti visite è sempre un brutto segnale (gas, elettricità, promozioni e blablabla). Insomma, apro la porta e una signora mi si infila in casa per controllare il contatore dell'acqua. Ormai non trovo più nulla di strano in questa pratica, gli operatori fanno tutti così e poi le case cinesi di ogni quartiere sono fatte tutte nello stesso identico modo, quindi i contatori si trovano sempre nello stesso angolino. Cosa strana però, mi è stato chiesto di saldare subito il conto che ammontava sui 70 euro (per 7 mesi)... e ho così scoperto che se l'elettricità per i nostri standard è regalata (in 7 mesi ho speso più o meno 40 euro), l'acqua per la sua scarsità è più salata :) Ma non è questo il problema ovviamente... dopo aver mostrato lo scontrino a Goufei, questa sosteneva di non aver mai visto tal tipo di ricevuta e dubitava sulla veridicità della stessa!! Ma come?? Va bè, sono rimasta un paio di giorni con il pensiero di essere stata abbindolata coma una povera scema occidentale, leggendo su internet racconti di grande fregature, ma dopo aver ipersollecitato Goufei a fare qualche telefonata ne sono uscita vincente! Tutto in regola :)

Il terzo punto è l'arrivo dei genitori del mio ragazzo e l'organizzazione di un viaggio a regola d'arte. A parte il fatto che sia stata un'operazione impegnativa, ero molto felice di decidere le città che avremmo visto insieme e i particolari di un viaggio che mi aspetto sia tanto entusiasmante! Dovendo però pagare parecchie cose online anche su siti internazionali o cinesi dove la mia carta ICBC Money Link (una prepagatina cinese comodissima per la vita di tutti i giorni ma spesso non accettata online) mi sono girate le scatole in banca quando nel tentativo di fare una nuova prepagata a doppia valuta che a detta loro "doveva" fare proprio a caso mio, mi hanno fatto tornare nella stessa sede per ben tre volte e poi mandata a Pechino nel centro dedicato alle carte... dove però cos'ho scoperto? Che non era buona nè per i pagamenti online né tanto meno per essere collegata a Paypal! Eeeh... quanta pazienza, soprattutto dopo aver scoperto che in alternativa, per aprire un conto con una carta di credito seria era necessario un mese dalla richiesta. Ma tra un mese dovrei partire eheh ^.^ Mi faceva piangere l'idea di avere soldi a disposizione e non sapere come usarli per pagare online. Ma dalla disperazione vengono le grandi idee... e così visto che sono in Cina perché non stare al gioco? Se invece di Ebay c'è Taobao, se invece di Youtube c'è Youku, se invece di MSN c'è QQ... allora se non c'è Paypal c'è Alipay! God bless Alipay per avermi permesso di pagare tutto!

Ecco, così mi sono sfogata, ma non siete curiosi di sapere la meta di questo viaggio?

1 commento:

  1. Assolutamente sì! :D Dove andrete di bello, in finale? Mannaggia, che casino con 'ste carte di credito, non si capisce un tubo né qui né altrove!

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