
Il taiyaki ha proprio una forma inconfondibile: il pesce. Orata per essere precisi. Cotto nel tipico stampo che gli dà quella forma particolare, è una fragrante cialda simile a un wafer e ripiena di anko.
Gustato ancora caldo mi fa impazzire!
Ho notato che ne esistono gustose varianti sia dolci (cioccolato, noccioline...) che salate (formaggio, e addirittura prosciutto!) Purtroppo non ho mai avuto il piacere di di
scostarmi dalla versione originale e un po' lo rimpiango... Però sul sito di questo negozio di Singapore ho trovato delle versioni illuminanti!! E quella più pazza è sicuramente al durian...! Per chi non lo conoscesse è un grosso frutto giallo spinoso dall'odore acre e nauseabondo, e dal sapore disgustoso. Si dice sia uno di quei frutti che si ama o si odia... per quanto mi rugarda direi che non rientra proprio tra i miei preferiti!

Il taiyaki è anche molto simile all'imagawayaki... che però ha forma circolare e una consistenza un poco più soffice, anche se il ripieno resta di anko. Qui sopra c'è una foto che ho scattato a Kyoto: quella ruota piena di imagawayaki sembrava una vera e propria catena di montaggio. Mi sono dovuta fermare a guardare quegli uomini al lavoro perchè con estrema naturalezza producevano montagne di dolcetti. Strepitoso.
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